14/02/2019

La "poina" trentina è una specie di ricotta, veniva prodotta prevalentemente nel periodo estivo e veniva consumata in abbinamento alla polenta. Si lavorava il siero residuo della lavorazione del formaggio. Spesso veniva "enfumegada" cioè affumicata su delle assicelle poste sopra al focolare aperto. Erano prodotti di grande importanza per la sopravvivenza della popolazione, venivano preparati nei masi estivi, spesso nei caseifici turnari e nelle malghe.

Per 4 persone
Ingredienti:
Per gli gnocchi

  • 250 gr. Poina, una specie di ricotta trentina
  • 50 gr. Farina
  • 60 gr. Pane raffermo
  • 100 gr. Trentingrana DOP
  • 2  Albumi d’uovo

Per la salsa

  • 250 ml. Panna fresca di malga
  • 100 gr. Trentingrana DOP
  • 100 gr. Puntarelle

Procedimento:

Mescolare gli ingredienti e far riposare l’impasto per 20 minuti in frigorifero. Preparare delle piccole palline di circa 15-20 gr. che faremo poi cuocere in acqua salata per 5 minuti.

Per la salsa procedere unendo tutti gli ingredienti per poi passare il tutto al passino. Continuare facendo riscaldare la salsa per poi distribuirla in modo pittoresco sul piatto, intorno a 5 gnocchetti (o comunque a un numero sempre dispari).

Terminare mettendo le puntarelle vicino ad ogni gnocco. E’ possibile anche sostituire le puntarelle con del Tartufo nero di montagna.

Per dare un tocco di maestria al piatto potrete spolverare gli gnocchi con dei piccoli petali di fiori essiccati. I nostri sono delicati petalini di fiori eduli del nostro orto estivo.